A Milano c’è un ristorante dove una pizza margherita costa 20 Euro.
Ora, il costo medio di una margherita è di 5 euro, ma in quel ristorante ha avuto successo e ha generato passaparola.
Ovviamente ci sono molti fattori, ma uno di questi è la Valuta Sociale.
E l’idea è che le persone condividono tutto ciò che le fa apparire interessanti.
Quindi, se qualcosa ti permette di dare una buona impressione di te è molto probabile che la condividerai.
Ora, diciamo che sei a Milano e che vai a mangiare una margherita da 5 euro.
Probabilmente, non è qualcosa di cui parleresti ai tuoi amici.
Ma immagina di andare in quel ristorante e di ordinare la pizza margherita da 20 euro.
Ora sì che hai una storia da raccontare!
E, se sei come molte persone che non possono godersi le cose senza pubblicare una foto sui social media, probabilmente condividerai una foto di te che mangi quella pizza per apparire interessante e mostrare che mangi piatti costosi.
Quindi il primo fattore è la Valuta Sociale e l’idea è che se condividere un prodotto o un’idea ti fa apparire interessante allora è molto più probabile che la condividerai.
E ci sono altri 5 fattori che Jonah Berger ha identificato sul perché le cose hanno successo e si diffondono.
Vediamoli insieme.
Passando al fattore numero due, troviamo gli Stimoli.
E l’idea qui è che le persone hanno bisogno di ricordare la tua idea o il tuo prodotto.
E tu li puoi aiutare fornendogli uno stimolo.
Uno studio ha cercato di capire come ricordare a degli studenti di mangiare più frutta e verdura.
Gli studenti sono stati divisi in due gruppi e ad ogni gruppo è stata mostrata una frase differente:
“Vivi in modo sano: mangia 5 porzioni di frutta e verdura al giorno”
“Ogni vassoio della mensa ha bisogno di 5 porzioni di frutta e verdure al giorno”
Ora, entrambi le frasi invitavano a mangiare più frutta e verdura, ma la seconda lo faceva attraverso uno stimolo: il vassoio.
E l’idea era semplice:
ogni studente a mensa utilizzava un vassoio e la vista del vassoio avrebbe ricordato di mangiare più frutta e verdura.
I risultati dello studio hanno mostrato che gli studenti che avevano visto la frase sulla Vita Sana, non avevano cambiato il loro modo di mangiare, mentre quelli che avevano visto la frase in cui compariva il vassoio, avevano aumentato il consumo di frutta e verdura del 25%.
Così il vassoio si è rivelato uno stimolo efficace perché ad ogni pranzo,
ricordava di consumare frutta e verdura.
E anche Kit Kat nel 2007 ha deciso di puntare sugli stimoli.
I suoi consumatori apprezzavano le barrette, ma l’interesse era in calo, come le vendite di Kit Kat.
Così, per rilanciare il marchio hanno creato la campagna “un Kit Kat e un caffè”, in cui, in ogni pubblicità, qualcuno arrivava con una tazza di caffè e chiedeva un Kit Kat.
Ora, per chi ignora il potere degli stimoli, quel caffè potrebbe non avere nessun significato,
ed essere solo una parte della pubblicità.
E invece il caffè è proprio l’elemento chiave, perchè è consumato da molte persone e anche più volte al giorno.
E quindi l’idea era che, se si riusciva a collegare il kit kat al caffè, ogni volta che una persona beveva un caffè avrebbe pensato al Kit Kat.
Quello del caffè si è rivelato uno stimolo efficace, e la campagna ha avuto un enorme successo, così come le vendite di Kit Kat che sono aumentate di un terzo (33%) in soli due anni.
Il secondo fattore è rappresentato dagli Stimoli e l’idea è che le persone hanno bisogno di ricordare il tuo prodotto e tu li puoi aiutare fornendogli uno stimolo efficace.
Il terzo fattore sono le Emozioni.
E qui l’idea è che quando le persone provano delle emozioni intense, vogliono condividerle con gli altri.
Immagina per un attimo ad un motore di ricerca.
Probabilmente penserai ad una pagina in cui fare una ricerca e consultare dei risultati
Insomma nulla che possa emozionare.
Eppure Google ci è riuscita con il video Parisian Love.
Nel video si racconta la nascita di una storia d’amore.
Ma non ci sono persone e nessuno parla. L’unica cosa che puoi vedere, sono le frasi inserite nella ricerca e i risultati ottenuti.
Guardare il video senza emozionarsi è impossibile perché è romantico, allegro e coinvolgente.
Così, puntando sulle emozioni, e senza parlare del motore di ricerca, il video ha ricordato agli utenti perché amano Google e ha raggiunto milioni di visualizzazioni.
Quindi qui l’idea è che, le persone condividono ciò che le fa emozionare.
Se vuoi che parlino della tua idea o del tuo prodotto, fornire informazioni tecniche non ti sarà di grande aiuto.
Se vuoi davvero che ne parlino, ricorda di emozionarle.
Il quarto fattore è la Visibilità Pubblica e l‘idea qui è che le nostre decisioni sono influenzate
da ciò che fanno le persone che ci circondano.
Apple si è trovata ad affrontare un problema di visibilità pubblica.
Il dilemma riguardava l’orientamento del logo sul portatile.
Apple voleva che il proprietario lo vedesse dritto, perché così era più facile aprirlo.
Ma una volta aperto, il logo si sarebbe rovesciato, e tutte le altre persone l’avrebbero visto al contrario.
Una decisione andava presa e dato che rendere qualcosa visibile, la rende anche facilmente imitabile, Apple ha deciso che la visibilità al pubblico era più importante.
Il quarto fattore è la Visibilità Pubblica e l’idea qui è che il tuo prodotto per avere successo
deve essere visibile perché le persone tendono ad imitare ciò che fanno gli altri.
Il quinto fattore è il Valore Pratico.
E qui l’idea è che se puoi offrire qualcosa che è di aiuto, le persone lo condivideranno con altre persone che conoscono.
Qualche tempo fa mi è capitato di dover pulire un melograno e non avevo nessuna idea di come farlo.
Così ho trovato un video che spiegava un metodo per pulirlo.
Il video durava solo qualche minuto e aveva migliaia di visualizzazioni e il motivo è che
se usi quel metodo per pulire un melograno puoi risparmiare del tempo e mangiarlo!
Quindi condividere quel metodo ha del valore pratico e se conosci qualcuno che come me non sa pulire quel melograno, per aiutarlo potresti condividere quel video.
Il quinto fattore è il Valore Pratico.
Ogni volta che puoi aiutare le persone, e migliorare la loro vita, queste persone
vorranno condividere la tua idea ed aiutare anche i loro amici e i loro cari.
E infine l’ultimo fattore riguarda le Storie.
La Blendtec è un’azienda che produce frullatori.
Agli inizi, i suoi prodotti non erano molto conosciuti e così ha deciso di creare una serie intitolata “Si frullerà?”.
In ogni video, gli oggetti più vari, anche un iPhone nuovo, sono inseriti nel frullatore
che li trita e li trasforma in polvere.
Ora se ci pensi, è praticamente impossibile raccontare questa storia senza parlare del frullatore e della sua potenza, che poi è quello che la Blendtec voleva trasmettere.
E infatti le persone sono rimaste così sbalordite dalla potenza del frullatore che in breve tempo i video sono diventati virali e le vendite della Blendtec sono aumentate di 7 volte in 2 anni.
Il sesto fattore riguarda le Storie.
E l’idea è che, alle persone piace raccontare delle storie.
E poco importa se il tuo prodotto è noioso (pensa ad un frullatore!).
Quello che conta è rendere il tuo prodotto parte integrante di una bella storia.
E questi sono i sei fattori che spiegano il perché un’idea o un prodotto
hanno successo e si diffondono.
E alla tua idea o al tuo prodotto, non occorre averli tutti.
Alcuni infatti potrebbero non essere applicabili.
Ciò che conta è cercare di utilizzare il maggior numero di questi fattori.
Rivediamoli insieme.
- Valuta Sociale – Parlare del tuo prodotto rende le persone interessanti?
- Stimoli – Come puoi ricordare il tuo prodotto alle persone? C’è uno stimolo efficace?
- Reazioni Emotive – Quando le persone provano emozioni intense, vogliono condividerle. Parlare del tuo prodotto suscita delle emozioni?
- Visibilità Pubblica – Le persone tendono ad imitare ciò che fanno gli altri. Possono vedere quando gli altri usano il tuo prodotto?
- Valore Pratico – Il tuo prodotto può essere utile per gli altri?
- Storie – Le persone comunicano attraverso le storie. Puoi inserire il tuo prodotto o la tua idea all’interno di una storia che le persone vogliono raccontare?
E questi sono i 6 fattori di “Contagioso” di Jonah Berger.
Se vuoi vedere le idee animate, guarda il video.